Ecco qui un po' di foto dei miei viaggi preferiti, spero ti piacciano!
Scopri i miei viaggi preferiti, percorsi personalizzati e consigli utili per girare il mondo senza spendere troppo. Ti parlo delle esperienze più belle che ho vissuto, per ispirarti nella tua prossima avventura.

Thailandia
La Thailandia è senza dubbio il paese che ho visitato di più, e non a caso. Per me, è un luogo unico: un mix perfetto di cultura, trekking, mare e divertimento che si fondono armoniosamente.
Per questo motivo, rimane la mia destinazione preferita.
Ho avuto la fortuna di visitarla tre volte per un totale di quasi 60 giorni, e posso dire con certezza che non le manca proprio nulla.
Per un tour completo della Thailandia, consiglio di dedicare almeno 15 giorni interi al viaggio: solo così si può apprezzarne davvero la varietà e la bellezza.
Il viaggio non può che iniziare dalla vibrante capitale Bangkok. Qui, i suoi profumi, lo street food onnipresente e la maestosità dei suoi grattacieli creano un'atmosfera unica e inconfondibile.
Bangkok è anche un concentrato di cultura: tra le sue attrazioni imperdibili ci sono il Palazzo Reale, il Wat Arun, il maestoso fiume Chao Praya, il suggestivo mercato galleggiante di Ban Nam Phueng e le vivaci strade della vita notturna, come la celebre Khaosan Road. È una città che non permette di annoiarsi, e consiglio di dedicarle almeno 3-4 giorni per esplorarla al meglio.
Dopo la capitale, due città che mi sono rimaste nel cuore sono Chiang Mai e Chiang Rai. Entrambe si raggiungono facilmente con un volo interno e offrono un'atmosfera unica, caratterizzata da templi incantevoli e panorami spettacolari.
Tra i luoghi imperdibili a Chiang Rai c'è il celebre White Temple (Wat Rong Khun), una vera opera d'arte e uno dei templi più straordinari della Thailandia. Chiang Mai, invece, a sole 3 ore di bus da Chiang Rai, offre una miriade di templi, uno più affascinante dell'altro, che meritano di essere scoperti.
Consiglio di trascorrere almeno 3 giorni in queste due città: dedicare 2 giorni a Chiang Mai e fare un'escursione in giornata a Chiang Rai per il terzo giorno è la scelta ideale.
Dopo aver esplorato il nord, è il momento di dirigersi verso il mare. Tra le migliori destinazioni, suggerisco Phuket o le splendide isole di Koh Samui e Koh Tao, con una tappa imperdibile alle Phi Phi Islands per un’escursione da sogno.
A Phuket, è possibile alternare giornate di relax su spiagge spettacolari a emozionanti trekking nella natura, magari incontrando gli elefanti. Sulle isole, invece, ci si può dedicare ad avventure in mare con panorami mozzafiato, per poi rilassarsi sorseggiando un cocktail sulla spiaggia.
Per godersi appieno la bellezza delle località costiere, consiglio di trascorrere almeno 6-7 giorni al mare.
Infine, ciò che rende la Thailandia davvero speciale sono le sue persone. La loro calma, gentilezza e disponibilità lasciano un'impronta indelebile nel cuore di chi visita il paese.
È una cultura profondamente affascinante e, per noi occidentali, qualcosa di lontano anni luce, ma proprio per questo incredibilmente arricchente.

Miami, Key West e Messico
Uno dei viaggi che ricordo con più entusiasmo è stato quello che mi ha portato da Miami a Key West, fino al Messico.
Ho iniziato questo itinerario con uno scalo a Miami, dove ho deciso di fermarmi per 5 giorni. Miami offre un’esperienza unica, dominata da spiagge mozzafiato e un’atmosfera all’insegna del divertimento.
Sebbene non sia una città particolarmente ricca dal punto di vista culturale, le sue ampie spiagge bianche, le albe e i tramonti spettacolari, e la vivace vita notturna la rendono una meta imperdibile.
Da Miami ci siamo spostati a Key West in autobus: circa 4 ore di viaggio che valevano assolutamente la pena. Il tragitto, con la strada che sembra fluttuare sull’oceano, è unico nel suo genere, e arrivare al punto più a sud degli Stati Uniti, a pochi chilometri dalla costa cubana, è stato emozionante.
Key West è una cittadina pittoresca, quasi uscita da un film, con un’atmosfera vivace e tramonti indimenticabili. Una giornata intera, trascorrendo la notte lì, è più che sufficiente per assaporarla appieno.
Successivamente, con un breve volo da Miami, siamo atterrati a Cancun in poche ore.
Cancun ricorda un po’ Miami, con una posizione privilegiata sulla costa e una vita notturna vivace e coinvolgente. Una tappa imperdibile? Una serata al Coco Bongo, un locale davvero unico nel suo genere.
Da Cancun abbiamo deciso di noleggiare un’auto per esplorare in libertà la penisola dello Yucatan, una delle zone più sicure e turistiche del Messico, nonché imperdibile per ogni viaggiatore.
Il nostro tour è stato lungo e affascinante, durato ben 15 giorni, ma per non dilungarmi troppo vi elenco solo le tappe che, a mio avviso, meritano assolutamente una visita: Isla Mujeres, Merida, Valladolid, Chichén Itzá, Tulum, i cenotes dello Yucatan, Playa del Carmen, Bacalar, Holbox e Cozumel.
Il Messico è un paese immenso, e noi abbiamo scelto di concentrarci solo sulla regione dello Yucatan.
Il mare in questa zona è straordinario, un vero spettacolo per gli occhi, e Chichén Itzá, una delle sette meraviglie del mondo, è assolutamente da vedere almeno una volta nella vita.

Cambogia e Vietnam
Il mio viaggio più recente mi ha portato a scoprire due magnifici paesi: la Cambogia e il Vietnam.
Consiglio vivamente di dedicare almeno 15 giorni per esplorare entrambi, per vivere appieno le loro meraviglie.
La Cambogia è stata una splendida sorpresa: un paese povero ma ricco di persone straordinarie, autentiche e generose.
Siamo atterrati a Siem Reap e abbiamo subito visitato il complesso di Angkor Wat, un luogo che mi ha lasciato senza parole.
Definirlo magico è riduttivo: i templi, immersi nella vegetazione, sono avvolti da giganteschi alberi che sembrano proteggerli. Un’esperienza che ti toglie il fiato.
Per visitare questa zona servono 2 o 3 giorni. Dopodiché, ci siamo spostati in bus a Battambang.
A Battambang abbiamo provato il caratteristico treno di bambù, un’esperienza unica. Questo mezzo, un tempo utilizzato per il trasporto degli animali nei campi, regala emozioni autentiche. Al tramonto, ci siamo diretti alle Batu Caves, dove ogni sera milioni di pipistrelli escono da una gigantesca caverna per dirigersi verso un lago vicino, ritornando poi nella notte. Uno spettacolo incredibile che dura circa un’ora, perfetto da ammirare sorseggiando un drink. Attenzione ai capelli… per chi li ha ancora!
Due giorni a Battambang sono sufficienti per esplorare tutto.
Da lì, abbiamo raggiunto Sihanoukville in poche ore di bus, da dove è partito il nostro traghetto per Koh Rong. Questa isola è imperdibile: spiagge da sogno, un mare cristallino, tramonti indimenticabili e un'atmosfera vivace grazie ai locali sulla spiaggia.
Dopo un paio di giorni di relax, ci siamo spostati in bus verso Phnom Penh, la capitale. Questo tragitto è più lungo, ma ne vale la pena.
Phnom Penh, con i suoi quasi 12 milioni di abitanti, sembra non finire mai. La città è resa unica dal suo splendido Palazzo Reale, un gioiello da visitare. Un paio di giorni sono sufficienti per esplorarla.
Da Phnom Penh abbiamo proseguito verso il Vietnam, atterrando a Ho Chi Minh City, una metropoli vivace con quasi 11 milioni di abitanti.
Un'escursione imperdibile nei dintorni è quella ai tunnel di Cu Chi, un sistema sotterraneo utilizzato dai Vietcong durante la guerra. Un’esperienza toccante e assolutamente da provare.
Desiderosi di mare, abbiamo trascorso tre giorni a Nha Trang, soprannominata la "Miami del Vietnam". Qui si possono alternare relax, divertimento e mare a costi molto accessibili. È facilmente raggiungibile con un volo interno di circa due ore.
Proseguendo verso nord, ci siamo fermati a Hoi An, la splendida città delle lanterne. È difficile descrivere la sua bellezza: va vista per essere compresa.
Per raggiungere Hoi An, potete optare per un bus notturno di circa 8 ore o un volo interno fino a Da Nang, seguito da un breve viaggio in bus di meno di un'ora.
Da Da Nang consiglio vivamente di visitare il parco Ba Na Hills. Situato a circa 30 km dalla città e incastonato su una montagna, offre un’esperienza unica. Se avete in mente Gardaland, dimenticatelo: qui è tutta un'altra storia.
L’ultima tappa del nostro tour in Vietnam è stata Hanoi, raggiungibile con un volo interno di circa due ore.
Le esperienze da vivere ad Hanoi sono molteplici: dalla crociera nella spettacolare baia di Halong al suggestivo Ninh Binh con Trang An, Bai Dinh e Mua Cave. Purtroppo, non siamo riusciti a fare quest’ultima, ma mi è stato detto che il trekking in quelle zone è imperdibile. Un piccolo rimpianto da aggiungere alla lista dei motivi per tornare!
Singapore e Bali
Uno dei viaggi più entusiasmanti che ho vissuto è stato quello tra Singapore e l'isola di Bali, due destinazioni completamente diverse ma ugualmente affascinanti.
Vista la loro vicinanza, ho deciso di fare una prima tappa a Singapore prima di proseguire per Bali. Singapore è una città moderna, pulitissima e straordinariamente affascinante, con un'etica e un'organizzazione che la rendono davvero unica.
Siamo arrivati in città in tarda serata e abbiamo dedicato il giorno successivo alla scoperta di Sentosa Island, un’isola artificiale che ospita attrazioni imperdibili come gli Universal Studios e il SEA Aquarium. La sera, invece, ci siamo spostati al Marina Bay Sands per ammirare una spettacolare vista panoramica sulla città, che lascia davvero senza fiato.
Non poteva mancare un giro sulla ruota panoramica, una delle più alte del mondo, con le sue cabine dal pavimento trasparente che regalano un’esperienza unica.
Il giorno seguente lo abbiamo dedicato a esplorare i quartieri più caratteristici della città, come Little India e Chinatown. In generale, tre giorni sono più che sufficienti per scoprire tutte le meraviglie di Singapore.
Da qui, con un volo di poche ore, siamo arrivati a Bali.
A Bali abbiamo scelto di alloggiare a Kuta. Tuttavia, visto il traffico intenso dell’isola, consiglio di cambiare alloggio in base alle zone che desiderate visitare, per ottimizzare gli spostamenti.
Una parte del nostro viaggio è stata dedicata a Ubud, considerato il cuore culturale e spirituale dell’isola. Qui, potrete visitare la suggestiva Monkey Forest (attenzione agli zaini e al cibo, le scimmie sono adorabili ma piuttosto birichine!), il Palazzo Reale di Ubud, il mercato tradizionale e le celebri risaie terrazzate di Tegalalang, un vero spettacolo per gli occhi.
In tutta l’isola troverete una moltitudine di templi iconici e spiagge incantevoli. Tra le più famose ci sono Seminyak, Canggu e Uluwatu, dove i surfisti professionisti si sfidano cavalcando onde spettacolari. Se il surf non fa per voi, non temete: potrete godervi tramonti mozzafiato nei locali più trendy e affascinanti del mondo.
Per esplorare tutto ciò che Bali ha da offrire e vivere appieno la sua magia, consiglio di dedicarle almeno 10 giorni.
"Raccontare un viaggio non è mai come viverlo: partite e godetevi lo spettacolo!"
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